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Trento, 16 novembre 2010
Problemi di accesso a Trento dalla statale 45 bis-Gardesana occidentale
Interrogazione a risposta scritta presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino

Da alcune settimane, all’incirca da quando sono ricominciate le scuole, per centinaia di pendolari e per i cittadini che si devono recare nel capoluogo per innumerevoli necessità, l’accesso a Trento con la statale 45 bis-Gardesana occidentale è diventato un incubo. Nel corso degli ultimi vent’anni, solo occasionalmente – in coincidenza con incidenti stradali o eventi particolari come intense precipitazioni – si potevano incontrare al mattino lunghe code sul viadotto della Vela. Ma negli ultimi tempi questa è diventata la regola, con code che in alcune giornate si sono spinte addirittura fino a Cadine! Ormai un automobilista impiega meno tempo a percorrere la tratta Tione-Cadine o Riva/Arco-Cadine che ad entrare in città. Sicuramente la prossima apertura del casello autostradale di Trento sud, con la prevista chiusura di Trento centro porterà ad alleggerire l’accesso ovest alla città. Così come, in un futuro che si auspica non troppo lontano, la possibilità per le popolazioni dell’Alto Garda e delle Giudicarie di poter contare su un rapido collegamento ferroviario con il capoluogo potrebbe alleggerire sensibilmente il carico sulla strada. Ma qui i tempi sono ancora lunghi.

Nel frattempo qualcosa d’altro dev’essere intervenuto negli ultimi mesi per aggravare così tanto e così permanentemente la situazione. Paradossalmente, la presenza in alcuni giorni delle forze dell’ordine presso la rotatoria di accesso al casello autostradale oppure presso quella del ponte di San Giorgio mentre comporta maggiore sicurezza per gli utenti della strada, dall’altro lato rallenta di quel tanto il traffico da ingenerare la formazione di lunghe code. Ma forse anche altre cause, apparentemente irrilevanti, possono avere indotto la situazione odierna, come ad esempio una diversa regolazione dei flussi di traffico all’interno della città o una diversa temporizzazione di alcuni semafori.

Ciò premesso

si interroga la Giunta provinciale per sapere

1. se è a conoscenza dell’aggravarsi dei problemi del traffico in entrata a Trento dalla SS 45 bis;

2. se intenda verificare con i propri uffici e con quelli del Comune di Trento quali potrebbero essere le cause che hanno, di punto in bianco, aggravato in maniera così rilevante la situazione nell’arco degli ultimi due mesi;

3. come intenda affrontare il problema del pesante traffico di accesso alla città di Trento durante le ore del primo mattino, nel breve, medio e lungo periodo;

4. a che punto siano i lavori di realizzazione del casello di Trento sud dell’A22 e quando si presume di poter chiudere il casello di Trento centro;

5. a che punto sia la progettazione del collegamento ferroviario di Metroland tra Rovereto, Arco e le valli Giudicarie.

In attesa di risposta scritta si porgono distinti saluti

Cons. Roberto Bombarda

     

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